23 agosto 2010

Costruzioni lungo il fiume - Buildings along the river

Per ritrarre questa costruzione in mattoni rossi, non ho dovuto inoltrarmi in aree appartate e poco conosciute: essa si trova infatti sulla strada che collega Scandicci a Firenze, percorsa ogni giorno da migliaia di persone, in prossimità del ponte che attraversa la Greve. Devo purtroppo ammettere di non conoscere granché del passato di questo edificio, a parte il fatto che un tempo ospitava un mulino, mentre oggi appare inutilizzato, e con le sue finestre simili a grandi occhi sembra assistere impassibile allo scorrere del traffico e al silenzioso fluire delle acque del fiume.
L'acquerello è stato realizzato interamente sul posto.
Avendo finito la carta da acquerello in piccoli fogli da schizzo in agosto inoltrato, non ho potuto comprarne di nuova poiché tutte le cartolerie che conosco sono chiuse per ferie (come gran parte dei negozi in genere), così mi sono dovuta accontentare dei fogli di carta liscia e un po' troppo leggera di un vecchio album, a dire il vero non molto soddisfacenti.


In order to portray this red brick building, I didn't have to go to secluded, almost unknown areas: in fact it is placed along the road that connects Scandicci and Florence, covered by thousands of people every day, near the bridge that crosses the Greve. Unfortunately I must admit that I don't know much about the past of this building, except that once it hosted a mill, while today it appears to be unused, and with its windows resembling big eyes it seems to watch impassively the traffic running and the river silently flowing.
The watercolour was made entirely on location.
Since I have finished the watercolour paper in small sheets for sketching during August, I couldn't buy some new paper because all the stationery stores that I know are closed for the summer holidays (as most of the shops in general), so I had to be content with the sheets made of a smooth and a little too light paper coming from an old drawing book, I have to say not so satisfactory.

16 agosto 2010

Paesaggio con giovani alberi e ponte pedonale - Landscape with young trees and pedestrian bridge


Durante le ultime settimane ho potuto impiegare un po' del mio tempo per fare delle piacevoli passeggiate nei dintorni di casa mia, tornando ad esplorare luoghi che non vedevo da molto tempo, sebbene fossero stati negli anni della mia infanzia lo scenario di gran parte delle mie giornate, soprattutto in estate.
Questo è vero solo in parte per questo giardino pubblico, situato in un'area che in passato ho frequentato a lungo trovandosi vicino a quella che un tempo era la mia scuola media, ma poiché il giardino è stato realizzato solo successivamente, in tempi piuttosto recenti, non ho ricordi particolari che me lo rendano caro.
Non ci sono giochi per bambini, perciò è frequentato soprattutto da bambini in bicicletta o appassionati di jogging o ginnastica di tutte le età, oltre che dalle persone più anziane per passeggiare. Poco distante c'è un campo di calcio e, un po' più in là, anche dei campi da tennis. Le strade sono lontane perciò è un posto molto tranquillo.
La passerella pedonale sullo sfondo attraversa il fiume Greve, che mi ha accompagnata come un vecchio amico in quasi tutti gli acquerelli di questa estate, compreso quello recente della "Casa abbandonata" (che rivolge il suo misterioso retro proprio verso il fiume, un po' più a monte).


In the last few weeks I've had the opportunity to spend some time making pleasant walks in the surroundings of my home, going back and exploring places that I hadn't seen for a long time, although they had been the scenery of most of my days in the years of my childhood, particularly in summertime.
This is true only partially for this little park, placed in an area I've been hanging around for a long time in the past, as it is close to what once was my junior high school, but since the park was created only later, in quite recent times, I don't have particular memories that make me hold it dear.
There are no child games, so it is frequented mostly by children in their bicycles or people of every age keen about jogging or gymnastics, as well as by elderly people to go for a walk. Not far from here there is a soccer pitch and, a little further, also a few tennis courts. Streets are far away, so it's a very quiet place.
The pedestrian bridge in the background crosses the river Greve, which has been accompanying me like an old friend in almost all the watercolours of this summer, included the one of the "Abandoned house" (whose mysterious rear side faces the river, a little up stream).

11 agosto 2010

La casa abbandonata - The abandoned house



In una strada fiancheggiata da case decorose anche se modeste, dove tutti i giardini sono ben tenuti e offrono ai passanti la vista e il profumo di fiori multicolori e la piacevole ombra di alberi dalle folte chiome, la presenza di una casa abbandonata, segnata dal tempo e dall'incuria e circondata da una vegetazione cresciuta in modo scomposto, mi è apparsa come un elemento di mistero e di inquietudine in un contesto altrimenti sereno e ordinato.
L'ho osservata con curiosità, provando a immaginare quale potrebbe essere la sua storia, e notandone certi dettagli singolari, come i pilastri un po' troppo esili e tuttavia rivestiti in pietra, i volumi insolitamente sporgenti sul vuoto, le finestre dalle proporzioni sgradevoli, formanti un insieme che con il trascorrere del tempo non si è nobilitato ma è soltanto invecchiato, diventando inesorabilmente fuori moda.
Ho pensato che forse è proprio il suo aspetto sgraziato la causa del suo attuale stato di abbandono; la si potrebbe paragonare a una signora dal brutto carattere che a un certo punto della sua vita si è ritrovata sola e dimenticata da tutti. Per questo ne ho fatto volentieri il soggetto di un acquerello.
Quella che ho qui ritratto è la vista che appare dal cancello principale, che ho disegnato stando in piedi sul marciapiede e ho colorato successivamente a casa.

In a street bordered by dignified yet unassuming houses, where all gardens are well kept and offer the passers by the view and the smell of multicoloured flowers and the plesant shadow of trees with thick foliages, the presence of an abandoned house, marked by time and negligence and surrounded by vegetation grown untidily, has appeared to me as something full of mistery and uneasiness in a context that is otherwise peaceful and tidy.
I have observed it with curiosity, trying to imagine which might be its story, and at the same time I have noticed certain odd details, like the piers too thin and however covered with stone, the unusually protruding volumes, the unpleasant proportions of the windows, making a whole that with the passing of time hasn't become noble but it has just got old and inexorably out of fashion.
I have thought that maybe it's just its awkward look the reason for its present condition of neglect; one may compare it to a bad tempered lady who at one point has found herself alone and forgotten by all. That's why I've loved to let it become a subject for a watercolour.
The one I have depicted here is the view that appears from the main gate, which I drew standing on the sidewalk and I coloured afterwards at home.

08 agosto 2010

Qualcosa che ama il sole - Something that loves the sun


Questo è il mio primo contributo al tema settimanale proposto dal gruppo Everyday Matters. Il tema di questa settimana è il n. 285: "Disegna qualcosa che ama il sole". Il mio pensiero è andato subito ai coloratissimi peperoncini che da poche settimane abbelliscono il mio balcone: basta guardarli per avere in mente il sole, il caldo, l'estate.


This is my first contribution to the weekly drawing challenge proposed by the Everyday Matters Group. The theme of this week is no. 285: "Draw something that loves the sun". At once I couldn't help thinking of the colourful red peppers that have been adorning my balcony for the last few weeks: one just have to look at them to have in mind the sun, the heat, the summer.

06 agosto 2010

La collina al di là del fiume - The hill beyond the river


In questo periodo trovo particolarmente piacevole ed anche divertente dipingere paesaggi naturali, e per fortuna nei dintorni di Firenze, anche a brevissima distanza dalla città, si aprono numerose viste sulle colline circostanti che possono facilmente costituire dei soggetti interessanti.
Ho realizzato questo piccolo acquerello stando seduta su una panchina rivolta verso la collina di Scandicci Alto, al di là del fiume Greve, in un mattino caldo e pieno di luce. Intorno a me, molto silenzio e solo pochi passanti: qualche anziana signora a passeggio, alcuni nonni che accompagnavano i nipotini a giocare sulle altalene in una piccola area giochi poco distante.
Sarà bello ripensare a questi momenti di lentezza e di tranquillità quando, fra un paio di settimane, finirà questo periodo di pausa da tutte le mie consuete attività ed il ritmo delle mie giornate sarà completamente diverso.

During this last period I find particularly pleasant and also entertaining painting natural landscapes, and fortunately in the outskirts of Florence, also very near the city centre, there are many views on the surrounding hills that may easily represent interesting subjects.
I made this small watercolour sitting on a bench facing the hill of Scandicci Alto, beyond the river Greve, in a warm morning, full of light. Around me, plenty of silence and just a few people passing by: some old ladies walking, some grandparents going with their little grandchildren to the small playing area with the see-saws nearby.
It will be beautiful to remind these moments of slowness and peace when, in a couple of weeks, this break from all my usual activities is expected to end and the pace of my days will completely change. 

02 agosto 2010

Estate lungo il fiume - Summer along the river


Le sponde dei fiumi, anche dove questi lambiscono o attraversano un'area urbana, sono spesso un mondo a parte rispetto alla città: non appena vi si accede si dimenticano l'asfalto, il traffico, il cemento e si sperimenta un ambiente fatto di animali acquatici, insetti, piante e fiori come se ci si trovasse in aperta campagna.
Pochi giorni fa, in un mattino pieno di sole, mi sono immersa in questo paesaggio fatto di acqua e vegetazione, e subito ho provato il desiderio di rappresentare con degli acquerelli quello che mi stava intorno.
Non sentendomi però ancora abbastanza esperta nel dipingere paesaggi, ho pensato di cominciare con un piccolo lavoro di prova, confrontandomi subito con la difficoltà di una vista poco ortodossa per la mancanza di punti focali forti, il taglio che esclude completamente il cielo, l'assenza di profondità dello sfondo, poiché lo sguardo si interrompe sulle piante che costeggiano il fiume dalle acque ferme e fangose.
Non posso dire di essere particolarmente soddisfatta del risultato, però lo considero un punto di partenza rispetto al quale conto di migliorare.

The banks of the rivers, even where they touch or cross an urban area, are often a world apart from the city: as soon as one gets there, he forgets asphalt, traffic, concrete and experiences an environment made of aquatic animals, insects, plants and flowers as if one were in the open country.
A few days ago, in a morning flooded with sunlight, I immersed myself in this landscape made of water and vegetation, and suddenly I felt the desire to represent with some watercolours everything that was around me.
Since I didn't feel yet enough experienced in painting landscapes, I had the idea of starting with a small test work, facing at once the difficulties given by an unorthodox view for the absence of strong focal points, the complete exclusion of the sky, the lack of depth of the background, as the look is interrupted by the plants bordering the river with its still, muddy waters.
I can't say that I am particularly satisfied with the result, but I consider it a starting point from which I trust to improve.