31 ottobre 2014

Viale Lavagnini


Frequentandolo, ho finito per affezionarmi al viale Lavagnini, nonostante la sua doppia fila compatta di palazzi più grandiosi che belli, il rumore, il traffico e la sua aspirazione fallita a un'eleganza degna di una capitale.
Forse è per il profumo dei tigli a primavera, forse per gli incontri belli che ho fatto qui - davvero tanti - e per tutti i ricordi belli e brutti che per me resteranno sempre attaccati ai decori un po' stanchi di queste facciate.
(Matita colorata, pennarello e acquerelli su taccuino Fabriano Watercolour 14,8x21 cm)

Being so often here, I finally grew fond of viale Lavagnini, despite its compact double row of palaces rather great than beautiful, its noise, traffic and its failed aspiration to an elegance worthy of a capital city. 

Maybe it's the scent of lime trees in the spring, maybe the beautiful encounters I've done here - so many - and all the memories good and bad that for me will always remain attached to the ornaments a little tired of these facades.
(Coloured pencil, waterproof ink liner and watercolour on Fabriano Watercolour Sketchbook 5"x8")

19 ottobre 2014

Un giorno a Venezia - A day in Venice


Per poter veramente apprezzare Venezia al giorno d'oggi occorre purtroppo rinunciare a Piazza San Marco, al Palazzo Ducale, al Ponte di Rialto e alla folla di turisti che confonde e distrae, allontanarsi dai percorsi più battuti e, se possibile, perdersi.
Solo così ci si può ritrovare in luoghi come questo, dove lo sciabordio dell'acqua è rotto solo dal rumore di un falegname che ripara un vecchio telaio di finestra, e sedersi per terra a disegnare. Questo è il Ponte dei Tre Archi, ritratto dalle Fondamenta Cannaregio.

In order to truly appreciate Venice nowadays unfortunately one must renounce to Piazza San Marco, the Doge's Palace, the Rialto Bridge and the crowds of tourists that confuses and distracts, go away from the beaten tracks and, if possible, get lost. 
Only then you can end up in places like this, where the lapping of the water is broken only by the sound of a carpenter repairing an old window frame, and sit on the floor to sketch. This is the Ponte dei Tre Archi (Bridge of Three Arches), portraited from the Fondamenta Cannaregio.


E' stata una giornata speciale. Grazie a Venezia ma grazie soprattutto al gruppo degli Urban Sketchers convenuti da ogni parte d'Italia per la mostra di Matite in Viaggio nella vicina Mestre, con i quali è stato possibile organizzare un evento come questo: una mattina e un pomeriggio a disegnare in un luogo che è più simile a un sogno che a una città.
Guide insostituibili, le sketchers veneziane Marina e Anita.
Qui sopra, calle Contarini, ritratta dal tavolo all'aperto di un piccolo bar dove abbiamo pranzato con deliziosi spuntini tipici.

It was a special day. Thanks to Venice, but most of all thanks to the group of Urban Sketchers who came from every part of Italy for the exhibition of Matite in Viaggio in Mestre, with whom it was possible to organize an event like this: a morning and an afternoon of sketching in a place that is more like a dream than a city.
Irreplaceable guides, the Venetian sketchers Marina and Anita.
Above, Calle Contarini, portrayed by the outdoor table of a small cafe where we had lunch with delicious local snacks.


E infine, ci siamo fermati alle Fondamenta della Misericordia. E' un luogo dove, da qualsiasi parte ci si giri, si vedono meraviglie. Ho scelto questo palazzo, che solo dopo ho scoperto chiamarsi Palazzo Pesaro Papafava, la cui facciata si specchia su un canale. Non sono riuscita a finire il disegno, ma l'ho lasciato così, perché tutto restasse precisamente come l'avevo vissuto.

And finally, we stopped at the Fondamenta della Misericordia. It's a place where, from anywhere you turn, you see wonders. I chose this building, which I discovered only after it is called Palazzo Pesaro Papafava, whose façade is mirrored on a channel. I could not finish the drawing, but I left it like that, so that everything would remain exactly as I had lived.

Matita colorata, pennarello e acquerelli su taccuino Fabriano Watercolour 14,8x21 cm)

(Coloured pencil, waterproof ink liner and watercolour on Fabriano Watercolour Sketchbook 5"x8")

05 settembre 2014

A Trieste #1

Grazie a una bella idea di Chiara Gomiselli lo scorso fine settimana sono stata a Trieste per due intense giornate di schizzi per le vie della città, alla scoperta di luoghi noti e meno noti, con l'ottima compagnia di Chiara Piccardi e altre amiche che si sono unite a noi in vari momenti.
Nel primo schizzo la grande e luminosa piazza dell'Unità, stupendamente affacciata sul mare.

Thanks to a great idea by Chiara Gomiselli, last weekend I went to Trieste for two intense days of sketching through the city streets, trying to discover places more or less known, with the excellent company also of Chiara Piccardi and other friends who joined us in various moments.
In the first sketch, the large and bright piazza dell'Unità, wonderfully open seawards.


Uno scorcio della piccola piazza della Valle, con i palazzi dalle facciate curve.

A view of the small piazza della Valle, with its round shaped buildings.


La chiesa di S. Antonio Nuovo, disegnata dal tavolo di un bar mentre si beveva uno spritz.

The church of S. Antonio Nuovo, sketched from the table of a bar drinking a spritz.


Uno schizzo dell'esibizione notturna in un bar del cantante Emanuele Bernardeschi, star dell'opera pop Notre Dame de Paris, molto bravo. Non potevano mancare la sua dedica con autografo accanto al disegno.

A sketch of the night performance in a bar by the singer Emanuele Bernardeschi, star of the italian pop opera Notre Dame de Paris, a very good artist. I couldn't miss his dedication and autograph near the sketch.


Secondo giorno. Scorcio della chiesa di San Spiridione, di culto serbo-ortodosso.

Second day. A view of the Serbyan Orthodox church of San Spiridione.



Monumento al poeta Umberto Saba. Questa statua, come quelle degli altri due famosi intellettuali il cui nome resta legato alla città (Italo Svevo e James Joyce), si trova in un luogo solitamente affollato, ha grandezza naturale e nessuna monumentalità, è quasi un materializzarsi improvviso del personaggio in mezzo alla gente.

Monument to the poet Umberto Saba. This statue, as those of the other two famous intellectuals whose name is tied to the city (Italo Svevo and James Joyce), is positioned in a place that is usually crowded with people, is life-size and has no monumental nature, it nearly lets us feel like the personality suddenly materializes amidst the crowd. 




(Segue).

(To be continued).

(pennarello e acquerelli su taccuino Fabriano Watercolour 14,8x21 cm)

(waterproof ink liner and watercolour on Fabriano Watercolour Sketchbook 5"x8")

19 giugno 2014

Il giardino di Palazzo San Clemente - The garden of Palazzo San Clemente


È qui che mi sono fermata a disegnare qualche giorno fa, attratta dal silenzio e dall'ombra. Conosco bene il luogo: si tratta del giardino del Palazzo San Clemente, senza dubbio uno degli angoli più interessanti della città, per quanto oggi afflitto da un malinconico stato di abbandono, nonostante resti ancora una delle sedi della Facoltà di Architettura.
Mentre disegnavo, mi sono tornate in mente alcune storie inquietanti che ho sentito raccontare sul palazzo e sul giardino, e quasi a volerle confermare, a un certo punto gatti invisibili hanno dato inizio a zuffe feroci al di sotto delle siepi, senza mai mostrarsi alla vista.
(Pennarello, grafite e acquerellii su taccuino per acquerelli Moleskine 13x21 cm)

It's here that I stopped and started sketching a few days ago, attracted by the silence and the shade. I know very well this place: it's the garden of Palazzo San Clemente, with no doubts one of the most interesting corners in the city, although presently afflicted by a mournful decay, despite it's still one of the seats of the Faculty of Architecture.
While I was sketching, unsettling tales regarding the palace and the garden came back to my mind, and as a confirmation, at a certain time invisible cats started a wild battle underneath the hedges, without ever showing to the eye.
(Waterproof ink liner, graphite and watercolour on Moleskine watercolour sketchbook 5"x8")

19 aprile 2014

Sketchcrawl n. 43 al Ponte Vecchio


Dopo tanti, troppi mesi in cui sono riuscita solo raramente a fare qualche disegno e mai sono stata capace di trovare il tempo per le scansioni, le descrizioni, e così via, finalmente oggi il Worldwide Sketchcrawl n. 43 mi ha riportato al piacere di disegnare, dipingere e condividere con altri sensazioni ed emozioni.
Insieme a Sarah, conosciuta stamattina in questa occasione, abbiamo deciso di appostarci davanti al ponte Vecchio sotto le volte del Corridoio Vasariano in modo da avere un riparo dalla pioggia e al contempo vedute molto interessanti sul ponte e sugli edifici che in quel tratto di città si affacciano sul fiume.
Nonostante il brutto tempo, è stata una mattina piacevolissima, passata non solo disegnando ma anche parlando di acquerello con Sarah, scambiando qualche parola con turisti incuriositi, conversando con un mercante di strada che, per niente infastidito dal fatto che gli avevamo rubato un po' di spazio, ci ha intrattenute con il suo buonumore e con racconti della sua vita presente e del suo lontano paese di origine, in Sud America.
(penna a sfera e acquerello su carta Fabriano Blocco per Artisti 12,5x18 cm)

After many, too many months in which I could only rarely make some sketch and I never managed to find the time to scan, write the descriptions etc., finally today the Worldwide Sketchcrawl no. 43 brought me back to the joy of drawing, painting and sharing sensations and feelings with others.
Together with Sarah, who I met this morning for the first time, we decided to stay in front of the Ponte Vecchio under the vaults of the Vasari Corridor so that we had a shelter from rain and at the same time very interesting views of the bridge and of the buildings that in the area overlook the river.
Despite the bad weather, it was a very pleasant morning, that I spent not only sketching but also talking about watercolour with Sarah, exchanging words with a few curious tourists, chattering with a hawker who - not annoyed at all by the fact that we had stolen part of his space - entertained us with his good humour and with tales of his present life and of his far homeland, in South America.
(Ballpoint pen and watercolours on Fabriano Blocco per Artisti paper,  5"x7")