30 giugno 2012

I Bagni nelle antiche Terme


A dispetto della sua storia, Firenze oggi mostra pochissimi segni in grado di rivelare l’origine romana del suo nucleo più antico, nato come colonia al tempo di Cesare. Si tratta di segni quasi invisibili, che parlano  solo a chi abbia tracciata in testa la mappa dell'antica urbs e sia pronto a prestare attenzione ai nomi di certi luoghi, a rari e tuttavia eloquenti dettagli rivelatori.
Così, chi si trova a percorrere la bellissima quiete dell'antico Borgo Santi Apostoli, a un certo punto, all'allargarsi di questo nella quasi irreale piazza del Limbo, si trova davanti un edificio ottocentesco che reca l'insegna "BAGNI NELLE ANTICHE TERME", testimonanza tangibile della passata esistenza in questo luogo delle antiche terme romane.
Oggi neanche queste terme, i Bagni Peppini, sono più attive, ma resta intatta la suggestione creata da questo edificio nel riallacciare fili invisibili con il passato più lontano. 
Una volta giunti in questa piccola piazza silenziosa, non si vorrebbe più andar via, ci si sente come immersi in un incantesimo: a pochi passi ci sono strade rumorose e affollate eppure qui, nonostante la presenza delle chiesa dei Santi Apostoli, una delle più antiche e indiscutibilmente belle di Firenze, nonostante la fresca ombra che dà refrigerio anche nelle ore più calde del pomeriggio, si vedono solo rari passanti.
Per questo, già non vedo l'ora di tornare a disegnare qui...
(matite acquarellabili su taccuino da viaggio Winsor and Newton 14,9x21 cm).

Despite its history, Florence today shows only very few signs revealing the Roman origins of its oldest centre, born as a colony in the age of Julius Caesar. They are almost invisible signs, speaking just to those who have the map of the ancient urbs traced in their mind and who are ready to pay attention to the names of certain places and to some rare although eloquent, revealing details.
So, those who happen to pass through the wonderful quiet of the street Borgo SS. Apostoli, at a certain point, when the street widens in the almost unreal Piazza del Limbo, find in front of them a nineteenth century building bearing the sign "BAGNI NELLE ANTICHE TERME", tangible evidence of the past existence of the Roman Baths (Termae) in this place.
Today even these thermal baths, the Peppini Baths, are no longer active, but the suggestion created by this building in tying invisible strings with the furthest past remains intact.
When one comes in this small, silent square, he would never go away, having the feeling of being caught in a spell: a short walk to this place there are crowded, noisy streets and yet here, despite the presence of the Church of the Saint Apostoli, one of the most ancient and undoubtedly one of the most beautiful in Florence, despite the fresh shadow that gives freshness even in the hottest hours in the afternoon, there are only a few passers by.
For this, I’m looking forward for coming back and sketching here...
(watercolour pencils on travel sketchbook Winsor & Newton 5,8"x8,3" cm).