25 dicembre 2011
Natale lungo i viali - Christmas along the boulevards
Fra tutte le cose belle del Natale, c'è anche la sua capacità di trasformare l'aspetto dei luoghi ai quali siamo abituati facendoli diventare paesaggi scintillanti di luci.
Questa è una qualità che ho sempre trovato incantevole, e che non ha mai smesso di suscitare dentro di me pensieri positivi, innanzitutto per il ricordo molto bello dei giorni delle feste di quando ero bambina, e poi perché la bambina di allora è sempre dentro di me e continua tuttora a stupirsi e a lasciarsi affascinare dalla magia fiabesca e un po' infantile di queste luci.
Questo dipinto eseguito con i pastelli a olio su carta colorata ritrae il viale Lavagnini, dominato dall'imponente mole del cosiddetto Palazzo del Sonno, nel suo aspetto tipicamente natalizio, con i tigli ormai spogli ricoperti di piccole luci che assistono immobili al passaggio delle consuete file di auto; l'ho eseguito di getto da una fotografia che ho scattato due sere fa e lo presento subito su queste pagine, spero ancora in tempo per fare a tutti i miei migliori auguri di Buone Feste.
Among all the beautiful things of Christmas time, there's its capacity for transforming the look of the places we are used to, making them become landscapes sparkling with lights.
This is a quality that I've always found enchanting, and that has never stopped to arouse positive thoughts inside of me, first of all for the beautiful memories of Christmas Holidays when I was a child, and then because the child of those times is still inside of me and keeps on getting surprised and fascinated by the fairy, a little childish magic of these lights.
This painting made with oil pastels on coloured paper portrays the Viale Lavagnini, dominated by the huge mass of the so-called Palace of Sleep, in its typical Christmas appearance, with the linden trees now bare covered with small lights, watching motionless the passing of the usual rows of cars; I've made it in one go from a photograph I took two evenings ago, and I show it at once on these pages, I hope still in time to give everybody my best Season's Greetings.
05 dicembre 2011
Olivi in rosso - Olives in red
Proseguendo la passeggiata descritta nei post precedenti, raggiunta la località Rosai, avvicinandoci al piccolo paese di Rimaggio nei dintorni di Firenze, sono rimasta colpita dall'immagine insolita, per me mai vista prima, di un gruppo di olivi in gran parte ricoperti dalle foglie rosso acceso di una vite americana. Data la stagione avanzata, i rami nella parte più bassa erano già spogli, e formavano con i loro colori cupi un contrasto quasi drammatico con il rosso delle foglie. Ho trovato interessante anche il gioco delle ombre sul muro intonacato che reggeva il terrapieno dal quale spuntavano gli olivi, e mentre dipingevo questo piccolo lavoro con i pastelli a olio mi sono sentita come se fossi stata intenta in un lavoro astratto: ho deciso che potevo prendermi la libertà di dosare i colori e di disporre le linee a mio piacimento, e così ho fatto.
Carrying on the walk described in the previous posts, reaching the place named Rosai, getting near the small village of Rimaggio in the surroundings of Florence, I was struck by an unusual image, that I had never seen before, of a group of olives partially covered by the bright red leaves of a Japanese ivy. Due to the late season, the branches in the lower part were already bare, and with their gloomy colours formed an almost dramatic contrast with the red of the leaves.
I found interesting also the play of shadows on the plastered wall bearing the enbankment from which the olives sprang out, and while I was painting this small work with oil pastels I felt like I was deep in an abstract work: I decided that I could take the freedom to weigh colours and arrange lines as I liked, and so I did.
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