19 febbraio 2013
Una giornata nel Chianti - A day in Chianti
Le giornate sono ancora fredde, solo tra qualche settimana il tempo comincerà a favorire le gite e le passeggiate in campagna.
Nelle vicinanze di Firenze, una delle zone più piacevoli per godere del contatto con la natura è il Chianti, terra famosa in primo luogo per il vino, ma che non si può fare a meno di amare per i suoi paesaggi bellissimi e per i suoi piacevoli borghi.
Nel Chianti, la natura non appare mai selvaggia, ma sempre governata dall'uomo: le colline dai profili dolci sono rigate dai filari di vite o punteggiate dalle chiome degli olivi, mentre i piccoli boschi che compaiono fra una coltivazione e l'altra non sono che verdi riposanti intervalli in mezzo a un ordine altrimenti troppo rigoroso.
Le vecchie case di contadini, oggi recuperate e magari trasformate in accoglienti case per vacanze, con le loro forme sobrie raccontano storie di un mondo ormai tramontato da almeno mezzo secolo, in cui la vita di tutti i giorni richiedeva più fatica e più ingegno, essendo ogni famiglia un nucleo quasi autosufficiente.
In una bella giornata della primavera scorsa, rientrando a Firenze da un impegno di lavoro a Radda in Chianti, scattai qualche foto dal finestrino dell'auto; da una di esse ho tratto questo piccolo schizzo con al centro una casa colonica, che mi ha riportato alla mente i tanti racconti di famiglia su com'era vivere in quel mondo.
(penna a inchiostro indelebile e pastelli a cera acquarellabili su carta Fabriano Blocco per Artisti 12,5x18 cm).
Days are still cold, only in a few weeks the weather will start to encourage trips and walks in the countryside.
In the surroundings of Florence, one of the most pleasant areas where one can enjoy the contact with nature is Chianti, a land that is famous first of all for wine, but that it's easy to love also for its beautiful landscapes and its lovely villages.
In Chianti, nature never looks wild, but always ruled by man: the soft hills are lined by the rows of grapevines or dotted with the foliage of the olive trees, while the small groves that appear between a cultivated field and another are just green relaxing intervals breaking an order that otherwise would be too rigorous.
The old peasant houses, now renovated and even transformed in comfortable holiday homes, with their sober shapes tell stories of a world that passed by at least half a century ago, where everyday life required more strain and intelligence, since every family was nearly self-sufficient.
In a beautiful day of last spring, coming back to Florence from a work commitment in Radda in Chianti, I took a few photos from the window of the car; from one of them I've made this little sketch with a farmhouse in the middle, which brought back to my memory many family tales about what was like living in that world.
(waterproof ink liner and water-soluble wax pastels on Fabriano Blocco per Artisti paper 5"x7").
04 febbraio 2013
Il Ponte all'Indiano - Indiano Bridge
Guarda, siamo vicini al Ponte all'Indiano, l'ultimo dei ponti di Firenze. Nacque vantando primati ingegneristici, ma oggi nessuno lo ammira se non per la sua utilità, nota solo a chi si sposta in automobile.
A me ha sempre ispirato tenerezza, ricordandomi la storia del principe indiano di passaggio a Firenze che morì all'improvviso e le cui ceneri furono sparse qui, secondo il rito indù, alla confluenza di due fiumi, l'Arno e il Mugnone. Aveva appena 21 anni, era il 1870.
(matite acquerellabili su carta Canson Montval Aquarelle 24x36 cm)
Look, we are near Indiano Bridge, the last of Florence's bridges. It was born boasting of its engineering achievements, but today nobody admires it but for its utility, known only by those who get round by car.
To me it has always inspired tender feelings, reminding me of the story of the Indian prince passing through Florence who suddenly died and whose ashes were spread here, in accordance with the Hindu ritual, at the confluence of two rivers: the Arno and the Mugnone. He was just 21, it was 1870.
(water-soluble pencils on Canson Montval Aquarelle paper 9,5x14")
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