La Firenze ottocentesca è ricca di episodi singolari, talvolta sorprendenti, fra i quali si può includere anche la Holy Trinity Church, costruita a partire dal 1890 su iniziativa della comunità anglo-fiorentina sul luogo dove già sorgeva una chiesa anglicana.
L'incarico fu affidato a un architetto scozzese, George Frederick Bodley, esperto nella costruzione di chiese e noto esponente del gothic revival, all'epoca molto diffuso in Inghilterra.
Da alcuni decenni la chiesa è passata alla comunità valdese, ma ha mantenuto il suo aspetto ispirato all'architettura medievale, sebbene ai miei occhi essa appartenga più a un Medioevo fiabesco di cavalieri, maghi e principesse che non a quello reale e tuttora tangibile in certe antiche costruzioni del centro della città.
Ho realizzato il disegno stando in piedi su un lato della strada che costeggia la chiesa, senza che nessuno dei rari passanti mostrasse di accorgersi della mia presenza.
The Nineteenth Century Florence is rich of odd and sometimes surprising episodes, among which we might include also the Holy Trinity Church, built from 1890 on the initiative of the Anglo-Florentine community on the place where already stood a previous Anglican church.
The charge was assigned to a Scottish architect, George Frederick Bodley, skilled in building churches and noted representative of the Gothic Revival, very popular in England in those years.
For the last few decades the church has passed to the Waldensian community, but it has maintained its look inspired by medieval architecture, altough it appears to me more close to a fairy-tale age of knights, magicians and princesses than to the real Middle Ages that are still palpable in certain ancient buildings of the city centre.
I made this drawing standing on one side of the street along the church, while none of the rare passers-by seemed to notice my presence.
Cute!!
RispondiEliminaKisses Lara
Complimenti Lucia, che bello questo lavoro. Un disegno ed una colorazione molto accattivanti, per non parlare della prospettiva assolutamente perfetta. Ci stai facendo conoscere una Firenze inedita! Ciao. Tito.
RispondiEliminaVabbè, mi devo ripetere: BRAVA!!!
RispondiEliminaSoggetto: 8
Restituzione prospettica: 9
Colorazione: 10
Insomma: PROMOSSA!
Davvero bello !
RispondiEliminaGrazie Lara, Tito, Palmar e Alessandro!
RispondiEliminaSono davvero contenta che abbiate apprezzato questo lavoro! Mi sto impegnando per migliorare, soprattutto per quanto riguarda l'intensità dei colori e i chiaroscuri, i vostri commenti positivi mi incoraggiano a perseverare!
;-)
Ciao a tutti!
Lucia
Grazie per aver visitato il mio blog!
RispondiEliminaDi waterbrush ce ne sono almeno di due marche: quello dell'immagine è della Pentel e si trovano in 3 misure; poi c'è quello della Kuretake costruito meglio ma che non mi ha soddisfatto molto - opinione personale. Ci và messa l'acqua pulita, e non hai bisogno di pulirlo ogni volta perché rimane sempre bagnato:quando vuoi cambiare colore basta che asciughi sulla carta e ricominci con un altro colore. Premendo nella zona più grossa puoi far uscire più acqua e diluire prima il colore o/o mischiarli. Insomma davvero avresti una gamma molto ampia di possibilità. Tieni conto anche dei pastelli acquarellabili: non ci si stanca mai! La punta poi è molto "stabile" e ti consente di avere dei tratti anche molto sottili!
Dovrebbero costare intorno ai 5/7 euro (ma li valgono tutti!)
Spero di essere stato esaustivo!
Al prossimo tuo (nostro) disegno!
Marco
Grazie Marco dei tuoi suggerimenti!
RispondiEliminaPenso che sperimenterò il waterbrush... poi ti farò sapere! O magari mostrerò direttamente su questo blog i risultati...
A presto!
Lucia
molto bello: hai saputo rendere bene ciaooo Luisa
RispondiEliminaDirei che anche lo spirito con cui lavori è molto inglese! La mappa su flickr è fantastica.
RispondiEliminaComplimenti, seguirò con attenzione il tuo blog!
Cara Lucia, a parte i complimenti meritatissimi ti invito a fare di questo hobby la tua professione. La stoffa c'è eccome !!!
RispondiEliminaRoberto
Grazie Mario, anch'io continuerò a seguire il tuo blog!
RispondiEliminaGrazie Roberto, sarebbe bello poter vivere di pittura... ma è un privilegio di pochissimi!
Un saluto a tutti,
Lucia