29 aprile 2013
Sulla strada di casa - On the way home
Ogni volta che arrivo a questo incrocio, comincio a sentirmi a casa. L'incrocio ha anche un nome: si chiama Il Cantone.
(Penna a sfera e pastelli acquarellabili su taccuino fatto a mano dagli studenti del Liceo Artistico di Porta Romana).
Whenever I get to these crossroads, I begin to feel that I'm home. The crossroads have even a name: they are called Il Cantone (The Corner).
(Ballpoint pen and water-soluble wax pastels on watercolour sketchbook hand made by the students of the Liceo Artistico of Porta Romana).
16 aprile 2013
Sketchcrawl n. 39 a Ferrara - Festival Diari di Viaggio
Ferrara - a view of the Castello Estense |
Ferrara - view of the Castello Estense with trees |
Ferrara - Palazzo dei Diamanti |
Ferrara - Palazzo Municipale |
Ferrara - Il campanile della cattedrale |
Ferrara - Uno dei leoni all'ingresso della cattedrale |
Sabato 13 aprile, in una giornata di splendido sole, ho partecipato al Festival Diari di Viaggio organizzato a Ferrara dall'associazione Autori Diari di Viaggio. Un'iniziativa bellissima, che ha visto la partecipazione di una sessantina di carnettisti da tutta Italia e non solo, in un clima di festa e di divertimento, intenti a disegnare per le vie della città.
Questa è la serie di schizzi che ho fatto durante la giornata, tutti a penna e matite acquarellabili, ritraendo alcuni scorci di questa città straordinaria.
A fine giornata, una giuria ha premiato i migliori carnet: questi i risultati.
Ma più che una gara è stata un'emozionante riunione fra urban sketchers, ognuno con storie e personalità diverse, e anche un bell'incontro con una città dalla quale tutti noi ci siamo sentiti accolti con curiosità ed entusiasmo.
On Saturday 13 April, a wonderful sunny day, I took part to the Diari di Viaggio Festival organized in Ferrara by the association Autori Diari di Viaggio.
A beautiful initiative, with the participation of nearly sixty authors of carnet de voyage coming from every part of Italy and even from abroad, in a spirit of feast and entertainment, all intent on sketching through the streets of the city.
This is the series of sketches that I made during the day, all made with pen and water-soluble pencils, portraying several views of this extraordinary city.
At the end f the day, a jury awarded the best carnets: here are the results.
But more than a competition, it has been an exciting meeting between urban sketchers, each with his story and personality, and also a beautiful encounter with a city who welcomed us with curiosity and enthusiasm.
03 aprile 2013
La chiesa di San Giusto - The church of San Giusto
A vederla sembra una chiesa di campagna, e sicuramente in origine lo era davvero. Oggi, la piccola chiesa di San Giusto a Signano fa fatica a farsi notare entro un quartiere dominato da grandi casamenti degli anni Sessanta, che la stringono e quasi la soffocano con le loro altezze di cemento armato.
Nonostante l'aspetto un po' trascurato, è ancora viva e funzionante, diversamente dal vecchio e ormai abbandonato cinema parrocchiale a sinistra del suo ingresso; però da alcuni decenni è stata soppiantata e relegata a un ruolo secondario da un nuovo edificio ecclesiastico più grande e moderno.
Se non fosse per le tristi cancellate che rendono stranamente inospitale il loggiato, il suo aspetto non apparirebbe molto cambiato da com'era quando ci andavo con le amiche e i compagni di catechismo al sabato pomeriggio, negli anni della mia infanzia. Ripensando ad allora ritrovo i volti e i nomi di persone ormai perse di vista, per alcune delle quali mi accorgo di sentire un po' di nostalgia.
E tuttavia, una volta svoltato l'angolo, il presente torna ad imporsi con prepotenza e dopo pochi attimi i ricordi evocati dalla chiesa di San Giusto tornano a inabissarsi nella memoria, lasciando una sensazione lieve e fugace come quella che si prova dopo aver scambiato uno sguardo o un sorriso con un vecchio amico incrociato per strada.
(Penna e pastelli acquarellabili su taccuino fatto a mano dagli studenti del Liceo Artistico di Porta Romana).
By the look of it, it seems a country church, and surely it was really so originally. Today the small church of San Giusto a Signano hardly gets itself noticed, being in an area dominated by large 1960s blocks, which encircle and nearly strangulate it with their reinforced concrete heights.
Despite its quite shabby look, it's still alive and working, differently from the old and now abandoned parish cinema on the left of the entrance; but for last few decades it has been replaced and relegated to a secondary role by a new ecclesiastical building, larger and modern.
If it were not for the sad gates that make the porch strangely inhospitable, its look wouldn't be so different from how it was when I used to go there with my catechism friends every saturday afternoon, in the years of my childhood.
Thinking of that time, I find again faces and names of people of whom I have now lost sight, and I realize that I'm feeling a bit of nostalgia for some of them.
And yet, after I have turned the corner, the present impose itself again and in a few moments the recollections evoked by the church of San Giusto sink back again in the memory, leaving a light, fleeting sensation, like when one has exchanged a glance or a smile with an old friend encountered in the street.
(Pen and water-soluble wax pastels on watercolour sketchbook hand made by the students of the Liceo Artistico of Porta Romana).
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