22 luglio 2010
Il ponte sulla Greve - The bridge on the Greve
Questo acquerello ritrae un angolo di Scandicci che è familiare a chiunque sia solito passeggiare – o pescare – lungo le sponde della Greve o semplicemente abbia l'abitudine di percorrere il ponte qui raffigurato sullo sfondo, recentemente intitolato "Ponte 28 febbraio".
La costruzione sulla destra, da poco recuperata, mi è cara poiché mi legano ad essa molti ricordi, in gran parte raccontati dai miei familiari che per qualche tempo, molti anni fa, ci hanno vissuto.
Pare che si trattasse di un mulino, un tempo, come testimonia anche il nome della via in cui si trova: "via del Molin Nuovo", anche se nella mia memoria è stato sempre occupato, almeno parzialmente, da abitazioni al piano superiore e da un'autofficina al piano terra, ed è stato poi per molti anni dismesso.
La pescaia, che forma una piacevole piccola cascata, è solitamente affollata di deliziosi animali acquatici: anatre, gallinelle, nutrie, che però a quanto pare in questi giorni di grande caldo preferiscono trovare rifugio altrove, probabilmente in qualche anfratto del fiume più generoso di ombra.
This watercolour depicts a corner of Scandicci that is familiar to anyone who usually walks – or goes fishing – along the banks of the Greve, or simply is in the habit of passing on the bridge represented here in the background, recently named "February 28th Bridge".
The building on the right, recently restored, is dear to me as I am tied to it by many memories, mostly told by my parents who have lived there for some time, many years ago.
It seems that once it was a mill, as testified by the name of the street where it is: "via del Molin Nuovo" (meaning "New Mill Street"), although in my memory it has always been occupied, at least partially, by dwellings on the upper floor and by a repair shop on the ground floor, and then it has been abandoned for many years.
The weir, which forms a pleasant small waterfall, is usually inhabited by a crowd of delightful aquatic animals: ducks, moorhens, coypu, which in these days of great heat seem to prefer to take refuge elsewhere, maybe in some place along the river more generous of shadow.
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Lucia! ma è bellissimo!! Ti è venuto davvero bene questo scorcio della mia amata scandicci! Ti prego continua e secondo me una mostra a Scandicci non te la toglie nessuno!! Complimenti!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaBeso Lara
io lo avevo visto in fase di lavorazione, ed era gia' bello!!! ed ora ancor piu'! un bacione alla mia pitto-architetta preferita!!!
RispondiEliminamarco
Delizioso questo acquarello, Lucia! Mi piacerebbe conoscere le dimensioni delle tue opere
RispondiEliminaciao!!
Molto, molto bello, Lucia. Mi piacciono la composizione, i colori, la luce, le ombre. Davvero eccellente. Un abbraccio.
RispondiEliminaGrazie di cuore a tutti: Lara, Marco, Mario e Tito!
RispondiEliminaIl vostro sostegno è un grande incentivo per me!
Per Mario: l'acquerello misura 55x35 cm ed è eseguito su una carta "povera": semplice carta da pacchi bianca.
A presto!
You managed to paint a beautiful painting on very simple paper a feat in itself! I like the reflections in the pool above the weir, it looks cool and deep.
RispondiEliminaSei bravissima a dipingere gli scorci di città! Riesci a rendere gli edifici con precisione e nello stesso tempo leggerezza... è molto difficile da fare, devo imparare da te! Brava!
RispondiEliminaPoetico... commovente... rinfrescante...
RispondiEliminaThank you Cathy!
RispondiEliminaGrazie anche a voi, Cristina e Marco!
Per Cristina: disegnare l'architettura fa parte anche del mio lavoro, nei miei acquerelli cerco di filtrare l'aspetto oggettivo degli edifici attraverso le mie sensazioni... spero di riuscirci, almeno in parte!
Beautiful color and light!
RispondiEliminaLovely tonal scale and so delicate.
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