La parola "Rinascimento", applicata come un'etichetta alle architetture che hanno reso famosa Firenze, si può accostare a oggetti così diversi per spirito, aspetto e momento storico in cui sono nati, da far pensare che si tratti di un termine in molti casi troppo generico, inadatto a descrivere la realtà.
Il palazzo Uguccioni di piazza della Signoria, ad esempio, rappresenta l'anima più classicistica della Firenze rinascimentale, direttamente collegata alle esperienze romane di Bramante e Raffaello e alla loro raffinatissima riproposizione dei canoni dell'architettura di Vitruvio.
Siamo quindi assai lontani tanto dal vecchio gusto tradizionalistico, ancora medievale, mai abbandonato dai magnati della città, quanto dalle forme spoglie e sobrie dell'architettura cosiddetta "piagnona", che dal 1494 divenne predominante in città per quasi un ventennio, espressione della Repubblica di Savonarola.
Il palazzo, realizzato da Mariotto di Zanobi Folfi detto "l’Ammogliato", risale al 1549, appartiene perciò al clima ancora pieno di incertezze dei primi anni del dominio di Cosimo de' Medici, non ancora granduca.
Oggi il palazzo appare come una sontuosa scenografia nella piazza dominata dall'imponente Palazzo Vecchio, e al piano terra ospita un bar ristorante i cui tavoli occupano parte della piazza. L'ho ritratto approfittando di un pugno di minuti rubati a un paio di sfolgoranti pomeriggi di sole, ascoltando il rumoroso brusio delle centinaia di persone intorno a me e, a tratti, la musica di un intrattenitore che eseguiva "Strangers in the Night" davanti ai clienti di un bar.
(acquerello su carta Fabriano 12,5x18 cm).
The word "Renaissance", applied as a tag to the pieces of architecture that have made Florence famous in the world, can match many objects that are so different for spirit, appearance and historical period in which they were born, to let think it's an extremely general term, incapable of describing reality.
Palazzo Uguccioni in Piazza della Signoria, for instance, represents the most classicistic side of Renaissance Florence, directly linked to the Roman experiences of Bramante and Raffaello and to their most refined proposal of the canon of architecture estabilished by Vitruvius.
It's therefore very far both from the more traditional taste, still belonging to the Middle Ages, never given up by the magnates of the city, and from the sober, bare shapes of the so-called "piagnona" architecture (Piagnoni were Savonarola's devotees), which from 1494 became predominant in the city for almost two decades, expression of Savonarola's Republic.
The palace, built by Mariotto di Zanobi Folfi called "l’Ammogliato" ("the Married") dates back to 1549, so it belongs to the still uncertain climate of the first years of supremacy of Cosimo de’ Medici, not yet Grand Duke.
Today the palace appears as a sumptuous scene in the square dominated by the imposing Palazzo Vecchio, and at the ground floor it hosts a bar-restaurant whose tables occupy part of the square. I portrayed it using a handful of minutes stolen by a couple of afternoons shining with sun, hearing the noisy hum of the hundreds of people around me, and, at times, the music of an entertainer playing "Strangers in night" in front of the customers of a bar.
(watercolour on Fabriano paper 5"x7")
What a lovely sketch - I especially like the way you have painted the doors.
RispondiEliminaDirei che hai riprodotto la complessa facciata in maniera egregia, trovo bellissimi il blu delle finestre e il tocco di verde. Ciao Lucia!
RispondiEliminaBeautiful sketch, Lucia! And as usual, bringing us epic echoes from the florentine Renaissance. Grazie!
RispondiEliminaLovely sketch!
RispondiEliminaIt's a lovely piece with interesting narrative to go with it ... thanks so much for sharing! nancy
RispondiEliminaYour lines are so precise and fine, and the colors are beautiful. Love how you rendered the light coming on the buildings. Impressive, beautiful, and very interesting!
RispondiEliminaBeautiful - those blues are amazing
RispondiEliminaBeautiful, love the sky reflected in the windows!
RispondiEliminaGorgeous work Lucia!
RispondiEliminaThank you all, your comments make me happy!
RispondiEliminaGrazie Tito, mi fa sempre piacere trovare i tuoi commenti!
Lucia
This is a great composition for this building. Love the depth of tones and colours too.
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