Una decina di giorni fa sono andata con due amiche a Rimini per vedere la bellissima mostra "da Rembrandt a Gauguin a Picasso - L'incanto della pittura" (chi è curioso, segua questo link).
È stata una bella occasione non solo per passare una giornata in allegra compagnia godendo di un sole già primaverile, ma anche per scoprire le bellezze di questa cittadina che molti conoscono solo per le spiagge affollate di turisti in estate e per le discoteche che richiamano da ogni parte d'Italia gli appassionati del divertimento notturno.
La fila per accedere alla mostra era lunghissima, ciò mi ha permesso di approfittare dell'attesa per fare un rapido disegno di uno scorcio di Castel Sismondo, il castello costruito nel XV secolo per volontà di Sigismondo Malatesta e che forse ha visto il coinvolgimento di Filippo Brunelleschi.
Nearly ten days ago I went to Rimini with two friends of mine to see the beautiful exhibition "da Rembrandt a Gauguin a Picasso - L'incanto della pittura" (for those who are curious: follow this link).
It was a good opportunity not only to spend a day with a cheerful company, enjoying an early spring sun, but also to discover the beautiful things of this small town that is known by many just for the beaches always crowded in summertime and for the discos attracting nightclubbers from every part of Italy.
The queue for the exhibition was very long, this gave me the opportunity to take advantage of the delay to make a quick sketch of a view of Castel Sismondo, the castle built in the XV century to do the will of Sigismondo Malatesta, whose construction maybe involved also Filippo Brunelleschi.
Negli ultimi tempi mi sono dedicata soprattutto a disegni di architettura, perciò, con l'intento di mettermi alla prova con un soggetto di natura diversa, ispirandomi al tema "fontane pubbliche" suggerito questa settimana dal gruppo di Urban Sketchers su Flickr (vai alla discussione su Flickr), ho scelto di rappresentare una delle due fontane di bronzo eseguite da Pietro Tacca fra il 1627 e il 1629 e collocate in piazza della Santissima Annunziata.
Avendo ogni giorno pochissimo tempo da dedicare al disegno, sono tornata nella piazza più volte durante la settimana, ed ogni volta mi sono imbattuta in personaggi e situazioni singolari: un artigiano-artista dello Sri Lanka che mi ha mostrato le foto di alcuni suoi lavori, una studentessa irrequieta che litigando con qualcuno attraverso il suo cellulare ha riempito la piazza di urla furiose, un operaio addetto alla manutenzione delle fontane che ha cercato di fare credere a un passante che io fossi la sua segretaria, e per finire un disordinato ed anche un po' sconclusionato gruppo di studenti di architettura intenti in una complicata esercitazione di rilievo di uno dei bellissimi loggiati della piazza.
Per una descrizione storico-artistica delle fontane, vai alla voce su Wikipedia.
Lately I have been dedicating myself mainly to architecture drawings so, with the intention to put myself to test with a different subject, inspired by the theme "public fountains" proposed this week by the Urban Sketchers group on Flick (go to the discussion on Flickr), I have chosen to represent one of the two bronze fountains made by Pietro Tacca between 1627 and 1629 and placed in Piazza della Santissima Annunziata.
Having a very short time each day to dedicate to the sketch, I have come back to the square several times during this week, and each time I have found singular characters and situations: a craftman-artist coming from Sri Lanka who showed me the pictures of some of his works, a restless girl who kept arguing with someone through her mobile phone, filling the square with raging screams, a maintenance man working on the fountains who tried to let a passer-by believe that I was his secretary, and at last a disarranged – and also a bit incoherent – group of students of architecture engaged in a complicated exercise of surveying one of the beautiful loggias of the square.
For a description of the works by Pietro Tacca, go to Wikipedia.
Il giorno in cui ho realizzato questo disegno sono stata a lungo incerta su quale soggetto scegliere per un acquerello. Mi sembrava che nessuna fra le idee che avevo in mente fosse in sintonia con il mio stato d'animo, finché, in una via centrale eppure quasi deserta della città, mi sono trovata davanti questo campanile, appartenente alla chiesa dei Santi Michele e Gaetano. Mi hanno colpita le sue proporzioni armoniose, l'elegante profilo delle curve di raccordo con le più basse costruzioni vicine e, soprattutto, il colore indefinibile dei suoi muri, che nel tardo pomeriggio lo rendeva simile a un oggetto trasparente, sospeso nella luce irreale del crepuscolo.
The day I made this sketch I had been uncertain for quite a long time about the subject I could choose for a watercolour. It seemed to me that none of the ideas I had in my mind was in tune with my mood, until, in a central yet almost deserted street, I found myself in front of this bell tower, belonging to the Church of Santi Michele e Gaetano. It impressed me for its harmonious proportions, for the fine outline of the curves connecting it to the lower contiguous buildings and, most of all, for the undefined colour of its walls, which in the late afternoon made it look like a transparent object, suspended in an unreal twilight.